Download

Scarica "De Libertate" in PDF

DOWNLOAD

Post più popolari

mercoledì 7 marzo 2012

"Combattere il bene per paura del male: qualcosa non quadra!"


Sinceramente non vi capisco, cari NO-TAV! Perché manifestare contro un progetto valido? Perché il progetto è valido. In un'epoca dove la velocità è sinonimo di progresso una linea transeuropea ad alta velocità che collega Spagna, Francia, Italia, Inghilterra fino ad arrivare a Kiev non può che portare giovamento economico al paese. Considerare la linea Torino-Lione inutile per la presenza del Traforo del Frejus (una linea ferroviaria non ad alta velocità parallela risalente al 1871, che già collega l'Italia alla Francia, ormai praticamente in disuso perché molto scomoda) è come considerare inutile la macchina perché già si ha il calesse. Cari NO-TAV vi capivo quando protestavate perché si andava a perforare una montagna contenente un filone di amianto, ma adesso che il progetto è stato appositamente corretto, facendo passare la linea attraverso una zona con una presenza di uranio assolutamente al di sotto della soglie di legge, giuro non comprendo i motivi di una tale protesta. Cari NO-TAV non vi capisco, però vi giustifico. Perché la sfiducia verso l'Italia, a causa di una classe politica ormai da decenni corrotta e in uno stretto rapporto con la criminalità organizzata, è moltissima. Troppe volte il popolo italiano è stato illuso da chi pensava solo al proprio tornaconto e ora mi rendo conto che è difficile non essere scettici su questi progetti molto probabilmente (anzi ci metterei la mano sul fuoco) accompagnati da un forte, anzi fortissimo giro di tangenti. Eppure non è da qui che bisogna partire! È una cosa illogica privarci di un progetto redditizio e tagliarci fuori dal commercio europeo per il rischio della speculazione criminale, è illogico combattere il bene per paura del male! Perché ragionando così non si fa altro che ammettere l'importanza di quella "Montagna di merda" che è la mafia negli affari dello stato italiano. L'Italia non è la classe politica, l'Italia non è la camorra! L'Italia siamo noi ed è compito nostro eliminare questi cancri dalla nostra società e non farci tappare le ali dalla loro influenza. Cari NO-TAV, manifestare è una cosa sacrosanta, ma lo si faccia per un'Italia diversa, perché un'Italia migliore è possibile, anche se loro vogliono farcela passare per utopia.

Lorenzo Tocco

Nessun commento:

Posta un commento